Come partecipare
Come visitare l'immobile
Nei procedimenti esecutivi e fallimentari viene nominato dal Giudice un Delegato o Curatore con il compito di far visitare l'immobile agli interessati e di fornire ogni informazione utile per la formulazione dell'offerta. Il nominativo e i riferimenti del custode si trovano nel bando d'asta che viene pubblicato sui seguenti siti e quotidiani:
- www.tribunale.padova.giustizia.it
- www.astalegale.net
- www.aste.com
- Il Mattino di Padova (edizione del giovedì)
- Il Gazzettino (edizione del mercoledì)
I Professionisti delegati alle vendite sono, per la maggior parte, iscritti ad associazioni quali: APEP, PAGEG, PRODEIMM.
Tipologie di Asta
Vendita senza incanto
Per partecipare occorre presentare offerta di acquisto in carta legale per prezzo non inferiore a quello a base d’asta e cauzione pari al 10% dell’importo offerto da versarsi mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Custode, al Curatore, al Professionista delegato oppure al Tribunale di Padova - Cancelleria esecuzioni immobiliari, secondo le indicazioni del singolo avviso.
L’offerta è irrevocabile e l’aggiudicazione definitiva.
L’offerta di acquisto (con allegata copia di documento e codice fiscale) e la cauzione vanno inserite in una (prima) busta chiusa a cura dell’offerente che vi annoterà all’esterno:
- il nome del giudice o del professionista delegato
- il giorno e l’ora fissata per l’esame delle offerte.
La prima busta sarà inserita in una seconda busta che l’offerente presenterà chiusa:il Cancelliere o il professionista delegato vi annoterà
- il nome del depositante, previa sua identificazione;
- il nome del giudice o del professionista delegato,
- il giorno fissato per l’esame delle offerte.
Le buste esterne saranno aperte in udienza pubblica dal Giudice dell’Esecuzione con l’assistenza del Cancelliere o dal Professionista delegato nel proprio studio, alle h. 9 del giorno fissato; le buste più interne saranno aperte all’ora fissata per ciascuna vendita.
Vendita con incanto
Per partecipare occorre presentare domanda di partecipazione in carta legale unitamente a cauzione pari al 10 % del prezzo base d’asta, con assegno intestato come da bando d'asta. La domanda è revocabile, ma la mancata partecipazione all’asta senza giustificato motivo può comportare conseguenze a seguito di provvedimenti del Giudice.
L’aggiudicazione al miglior offerente è provvisoria perché è possibile l’aumento di quinto.
Le offerte di acquisto e le domande di partecipazione all’asta vanno presentate entro le h. 12 del giorno precedente la vendita, presso il luogo indicato nell’avviso.
Per maggiori informazioni e visite al bene, contattare Custode, Curatore o professionista Delegato secondo le indicazioni del singolo avviso.
In mancanza rivolgersi alla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari (049/8236126) o fallimenti (0498236333).
Ulteriori informazioni
Per valutare condizioni e caratteristiche del bene, eventuali abusi edilizi,(notizie ex art. 173 quater disp. Att. C.p.c.), vedere l’ordinanza di vendita e la perizia di stima disponibili sui siti indicati nell’avviso.
Il prezzo potrà essere pagato con il ricavo di mutuo ipotecario.
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese relative al decreto di trasferimento (per volturazione, registrazione e trascrizione) e gli oneri fiscali secondo il regime spettante.
I beni sono venduti liberi da iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli: nelle esecuzioni immobiliari la cancellazione sarà effettuata a cura del Custode o professionista Delegato e a spese della procedura; per le vendite senza custode, non delegate e fallimentari vedere quando disposto dal Giudice nell’ordinanza.
NOVELLA LEGISLATIVA
A seguito dell’entrata in vigore della Legge n.132/2015, a partire dalle aste del mese di gennaio 2016 anche presso il Tribunale di Padova, in modo graduale, trovano applicazione le modifiche normative in materia di esecuzioni immobiliari.
Le principali novità introdotte sono le seguenti:
- previsione di un’unica data d’asta con la modalità “senza incanto” (è stata abolita la data d’asta con incanto);
- previsione di un’offerta minima (del 25% più bassa rispetto al prezzo base) che è possibile offrire per partecipare all’asta;
- termine per il versamento del saldo prezzo aumentato a 120 gg. dall’aggiudicazione (in luogo di 60gg).
Le aste che sono interessate dalla riforma sono immediatamente riconoscibili per la mancanza della seconda data d’asta e per l’espressa indicazione dell’offerta minima.
Le aste disciplinate dal vecchio rito sono in fase di progressivo esaurimento (se va deserta l’asta già fissata con la vecchia normativa, quella successiva sarà disciplinata dalla nuova legge).