Spese di giustizia
L’Ufficio Recupero Crediti si occupa della riscossione delle somme dovute a titolo di spese processuali e pene pecuniarie a carico di persone condannate con sentenze penali e/o civili passate in giudicato.
I suddetti debitori, se reperibili, ricevono una cartella di pagamento da parte dell’Agente per la Riscossione chiamato Equitalia.
Nel caso di impossibilità di pagamento in unica soluzione o di difficoltà economiche, le procedure previste sono le seguenti:
PER LE SPESE
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istanza remissione debito: da presentare all’Ufficio di Sorveglianza competente nel caso in cui il debitore versi in disagiate condizioni economiche sempreché abbia tenuto una buona condotta (detentiva o non).
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istanza di rateizzazione: da presentare all’Equitalia secondo le modalità indicate nella cartella di pagamento.
PER LA PENA
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istanza di rateizzazione: da presentare in caso di decreto penale non ancora esecutivo al Gip che lo ha emesso, negli altri casi (provvedimenti già passati in giudicato) all’Ufficio di Sorveglianza competente.
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In caso di insolvibilità totale del debitore, accertata a seguito di attività di esecuzione dell’Equitalia, l’Ufficio Recupero Crediti trasmetterà gli atti alla Procura della Repubblica per la richiesta di conversione della pena in libertà controllata al Magistarto di Sorveglianza.